Sunday 18 January 2015

Elenco di obiettivi sportivi per rendersi la vita interessante

In questi giorni, tento di uscire dalla letargia natalizia e, allo stesso tempo, di tornare a un normale ritmo sonno-veglia, data le 7ore di differenza di fuso orario tra Italia e Australia. Delle due, la seconda operazione mi vede attualmente sconfitto.

Mentre cerco di riattivare un metabolismo sepolto da strati di adipe, mi vengono in mente cose che potrei fare per mettere piu' pepe nella vita sportiva. Che la corsa, si sa, e' sempre uguale, e comunque vada non riuscirei mai ad avvicinare performances passate - per mancanza di tempo, fisico, e soprattutto voglia.

Allora ecco alcuni obiettivi sportivi che possono rendere la vita piu' emozionante di un medio di 10km - che notoriamente non mi eccita. Quelle cose che ti svegli la mattina e ti dici "Adesso ti faccio vedere io!"


Per esempio, la sfida delle 100 flessioni:




Magari senza bottiglie, all'inizio. Non essendo io noto per le mie spalle larghe, ne' per i pettorali "che ci puoi mettere sopra un bicchiere" come Arnold Schwarzenegger, questa sarebbe un'ottima scelta per mischiare la sfida esistenziale con la restaurazione fisica. E allora, perche' no? Su internet, se guggoli "100pushups" ti si apre un mondo nuovo. C'e' addirittura l'app fatta APPosta, che ti tiene il conto di quante flessioni fai: basta che, ogni volta che vai giu', tocchi il mouse pad col naso! Certo che poi con il tuo laptop non puoi farci piu' niente, pero' vuoi mettere la rottura di palle di dover tenere il conto???


La seconda, ancora piu' estrema,  e possibilmente inaccessibile al mio fisico da giratore di pagine di libro: 50 pull-up.


 Ops, no non questi pullups (a quelli ci pensa mio figlio).



Ecco, questa roba qua, le classiche trazioni alla sbarra. Come fare a farne 50? Non penso di averne fatte50 in tutta la mia vita.. Per fortuna, anche qui c'e' l'apposita app, che senno' chi ce la fa a tirarsi su senza collegarsi online?? E vuoi mettere quanto migliora la postura, correndo, quando sei in grado di farne 50 (o probabilmente anche solo 10)?


E poi, c'e' quella piu' tosta, secondo me, in assoluto: lo squat su una gamba sola, o pistol squat.


Eccone una dimostrazione (anglofona) ad opera di nientepopodimeno che Al Kavaldo (chi?):


Lo squat su una gamba sola e' un esercizio eccezionale per il corridore. Rimpiango il fatto che il mio coach, ai tempi, mi faceva fare solo gli squat "normali" (cioe' su due gambe), perche' tutti i miei problemi di bacino (e forse anche cervello..) squilibrato si sarebbero risolti, o almeno ridotti di molto,  se avessi fatto meno km e piu' pistol squats.

Ma quanto e' dura farne anche solo una ripetizione completa?? C'e' qualcuno che ci riesce?

Dato il molto tempo a disposizione, con l'attuale l'insonnia da jet lag, passero' le mie notti a meditare su quale challenge scegliere. Si accettano (s)consigli.


2 comments:

  1. Ciao,
    sai che onestamente ho qualche dubbio sulla utilità di questo pistol squat nell'allenamento di un runner?
    Anzitutto mi pare ci voglia molta forza (di cui un runner non dispone) e poi prevede tempi di contrazione muscolari molto lunghi, cosa che per esempio in corsa non avviene.

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  2. Ciao Elia, non penso che richieda molta forza - almeno se lo si esegue a carico naturale. Non e', ovviamente, un esercizio dove puoi fare 3 serie da 20 ripetizioni veloci, come con lo squat a carico leggero. Io lo faccio non per aumentare la forza, ma per la stabilita' del bacino - e ho avuto grossi migioramenti (anche se ancora non sono riuscito a fare una ripetizione completa...) Certo, non e' l'ideale per il ginocchio, ma se si lavora in progressione, e con la massima cautela, il runner ne puo' trarre molto beneficio. Ovviamente, la stabilita' del bacino puo' essere esercitata attraverso altri esercizi - sara' l'estrema difficolta' a rendermelo particolarmente attraente!

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